L'agopuntura è una pratica terapeutica che fa parte della Medicina Tradizionale Cinese. Viene utilizzata in Cina ed in altri paesi orientali da più di 2000 anni ed attualmente viene insegnata e praticata in molti paesi del mondo. Il trattamento di agopuntura si basa sull'inserzione di aghi metallici molto sottili in punti precisi del corpo. I punti di agopuntura sono circa 360 e sono localizzati lungo dei “canali energetici” , detti anche meridiani, che possono essere immaginati come vie preferenziali di scorrimento dell'energia (il Qi) del nostro corpo. Esistono 12 canali principali, 8 canali detti straordinari e numerosi altri canali secondari e di collegamento: insieme formano una rete che percorre e connette tutte le parti del nostro corpo, trasportando e distribuendo il Qi, l'energia vitale, a tutti gli organi interni ed alla superficie esterna. Quando il Qi circola in modo armonico, corretto ed equilibrato, il corpo è in buona salute.
Vi sono molti fattori che possono alterare o bloccare il corretto scorrimento del Qi: tra questi, le abitudini alimentari errate, i ritmi di vita inadeguati, le emozioni eccessive o non elaborate, i fattori climatici esterni. Per la medicina cinese tutti i disturbi e le malattie sono dovute ad uno squilibrio nella circolazione energetica. Agendo sui punti di agopuntura, energeticamente molto attivi, è possibile influenzare lo scorrimento del Qi, favorendo il ritorno ad un naturale equilibrio: in questo modo si possono risolvere o alleviare molti disturbi e malattie e si possono influenzare positivamente le funzioni fisiologiche dell'organismo rendendolo più forte e vitale. A seconda dei casi si utilizza un numero variabile di aghi, che vengono lasciati agire per 20-30 minuti. Generalmente l'inserzione dell'ago non è dolorosa, ma può provocare una sensazione profonda e sottile, dovuta all'attivazione del punto. Una volta completata l'inserzione degli aghi, si manifesta spesso uno stato di profondo rilassamento. A seconda dei casi, il trattamento di agopuntura può essere reso più efficace integrandolo con altre metodiche complementari: ad esempio la moxibustione, che apporta calore al corpo e lo tonifica, o la coppettazione, che scioglie i blocchi energetici.
L'agopuntura è la pratica cinese che più si è diffusa in occidente, ma in Cina e negli altri paesi orientali si utilizzano anche altre tecniche terapeutiche come la fitoterapia e la dietoterapia.
Qualunque sia il trattamento utilizzato, scegliere di curarsi con la medicina cinese significa iniziare a prendersi carico della propria salute in prima persona, attraverso la correzione di abitudini dannose e l'adozione di uno stile di vita adeguato e di un' alimentazione corretta: questo permette di mantenere nel tempo i risultati ottenuti e di evitare il ricrearsi di blocchi o squilibri.
In Occidente l'agopuntura è conosciuta soprattutto per il trattamento di sindromi dolorose; in realtà può essere utilizzata efficacemente nel trattamento di numerosi altre malattie. In molti casi si può ottenere la scomparsa del problema, in altri un miglioramento dei disturbi o delle condizioni generali della persona.
La medicina tradizionale cinese può spiegare e trattare la maggior parte dei “disturbi” prima che questi diventino “malattia”. La medicina occidentale riconosce e cura solo le patologie conclamate ed “etichettabili” sotto una diagnosi precisa, mentre non è in grado di offrire nessun aiuto, se non sintomatico, a tutti quelli che vengono definiti disturbi “funzionali” (che rappresentano peraltro la maggior parte dei motivi per cui le persone si rivolgono a un medico). Ciò crea spesso una grande frustrazione sia nel medico, che pur riconoscendo che esiste un problema, sente di non poter offrire alcun aiuto, sia nel paziente, che pur sapendo di non essere affetto da una malattia ben definita, vive comunque uno stato di malessere a cui non trova soluzioni. Al contrario la medicina tradizionale cinese interpreta il disturbo come una disarmonia che si è instaurata nell'organismo ed è in grado di intervenire per correggerla prima che si manifesti la malattia. In questo senso la medicina tradizionale cinese è una medicina profondamente preventiva: lo testimonia anche il fatto che nell'antichità il medico veniva pagato dai pazienti finchè questi godevano di buona salute. L'importanza della prevenzione viene ribadita in molte parti dei testi classici della medicina tradizionale cinese, con formule simboliche ed evocative. Nel “Classico dell'Imperatore Giallo” ad esempio si dice: “Trattare una malattia dopo che è iniziata è come sopprimere una rivolta dopo che è scoppiata, come iniziare a scavare un pozzo quando si ha sete o a fabbricare una spada in mezzo alla battaglia”.
Sull'efficacia dell'agopuntura nel trattamento delle diverse patologie esistono ormai numerosissimi studi pubblicati in letteratura internazionale. Sulla base di questi studi l'agopuntura si è dimostrata molto efficace nel trattamento di patologie dolorose osteo-articolari e muscolari, nel dolore del travaglio e del parto, nella cefalea, nel controllo della nausea, del vomito e di altri sintomi post-operatori o conseguenti alla radioterapia e alla chemioterapia; può essere utilizzata con successo anche nei disturbi del ciclo mestruale e della menopausa, nell'infertilità, nell'ansia e nelle depressioni lievi o moderate, nelle dipendenze, nell'insonnia, nei postumi di ictus, nella sclerosi multipla e in altre patologie neurologiche croniche, nei disturbi delle alte e basse vie respiratorie (asma, bronchiti, sinusiti, allergie), nei disturbi dell'apparato digerente e delle vie urinarie. Anche quando l'agopuntura non può guarire una malattia, essa può alleviarne i sintomi, può permettere di ridurre i farmaci utilizzati, o migliorare lo stato psico-fisico generale. Questo si spiega con il fatto che la medicina cinese interviene in modo delicato, con il fine di proteggere e sostenere le forze e le risorse interne dell'organismo (il Qi e le altre sostanze vitali), aiutandolo a recuperare e a mantenere il proprio equilibrio. Ne consegue che l'agopuntura può essere utilizzata anche come terapia complementare a qualunque altra terapia.